Questo spazio dedicato a curiosità, approfondimenti e informazioni sulla natura, in realtà nasce per una mia necessità, di impegnarmi di più nello scrivere e nell’approfondire argomenti che mi appassionano ma che spesso tralascio a causa del “logorio della vita moderna”. Dopo aver analizzato bene la mia vita, mi sono resa conto di affrontare in maniera superficiale parecchie cose e sprecare tempo in maniera inutile. Chi non si è mai ritrovato a riempire il proprio tempo libero scorrendo in maniera automatica le pagine di facebook, di un qualsiasi social? È una cosa che oggi capita sempre più spesso, però, come disse Charles Darwin: “L’uomo che osa sprecare anche un’ora del suo tempo non ha scoperto il valore della vita“. Ed allora, sia che questo blog sarà letto o meno, io scriverò, per poter migliorare la mia scrittura, il mio stile e le mie conoscenze. Spero però che qualcuno possa trovare interessanti i miei post.
Tra gli argomenti che cercherò sempre di affrontare in maniera esaustiva e semplice, ci saranno anche le varie bufale che ogni giorno ritrovo in svariati siti, che poi vanno a tappezzare i vari social network. Ovviamente, cercherò di disarticolare le bufale che riguardano il mondo della natura, visto che fondamentalmente di questo mi intendo. Effettivamente, ho tralasciato le presentazioni.
Sono Francesca, da sempre appassionata di animali, il mio amore nei confronti della scienza è andato crescendo con me, ricordo bene che i miei libri preferiti erano appunto i libri di testo di scienze che ci facevano usare alle elementari e alle medie. Ho frequentato il liceo scientifico, qui purtroppo ho dovuto subire una professoressa abbastanza incapace, nonostante tutto però sono riuscita a imparare il massimo grazie e sopratutto al libro davvero ben fatto che utilizzavamo e alla passione che mi legava alle varie materie scientifiche.
Sono laureata in Scienze Ambientali e Naturali. La materia che preferisco in assoluto è l’etologia – lo studio del comportamento degli animali – comunque mi appassionano anche la paleontologia, la zoologia degli invertebrati e dei vertebrati, anatomia comparata, botanica e tante altre.
Come dicevo, cercherò di parlare di tutto e farò particolare attenzione alle bufale in ambito naturalistico, che sono tante, ma davvero tante. Perché come ci insegnano i tanti studiosi del passato, è semplicissimo lasciarsi ingannare dalle apparenze, credere a una storiella con animali antropomorfi che ci tocca il cuore è più semplice e più facile di accettare le varie sfaccettature del comportamento degli animali, ma solo gli stolti si fermano alle apparenze.
La superficialità è nemica della scienza.
Questa immagine si intitola “La vana speculazione disingannata dal Senso” e secondo me descrive benissimo l’essenza degli studi scientifici. Per capire il perché dobbiamo capirne il senso. Appartiene al frontespizio di una lettera responsiva scritta da Agostino Scilla, pittore, numismatico e scienziato appassionato di paleontologia nato a Messina nel 1629. In essa l’autore si distaccava dal pensiero evanescente guidato dalle speculazioni filosofiche prive di prove. In quel periodo i fossili erano considerati dei simboli dotati di significato creati dalla natura, prima ancora secondo gli intellettuali erano organismi del passato “dilavati” dal diluvio universale. Scilla, invece, analizzando ciò che aveva a disposizione, ovvero i fossili, capì che i questi erano organismi del passato, seppelliti dalla terra, che prima vivevano in mare. Scilla fu uno dei fondatori della moderna paleontologia.
Dobbiamo quindi lasciare da parte la vana speculazione, i sentimentalismi, la soggettività e analizzare i fatti, i campioni, attraverso il Senso si può arrivare alla soluzione.
Preciso che non sono assolutamente dell’idea che dobbiamo spogliarci della nostra personalità nel momento in cui entriamo in laboratorio, tutt’altro, sono le nostre emozioni e i nostri sentimenti che fanno si che anche dopo innumerevoli test andati male il nostro animo non demorda, ci fanno andare avanti. Non dobbiamo però contaminare i nostri risultati scientifici con constatazioni soggettive.
Tramite questo link https://archive.org/stream/lavanaspeculazio00scil#page/26/mode/2up si può accedere ad una copia originale della lettera responsiva.
È il primo post che scrivo, abbastanza di getto. Perdonate se è acerbo.
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